Alcuni tra i feriti più gravi dell'attentato che lo scorso 7 gennaio ha colpito l'accademia di polizia libica di Zliten, sono stati trasferiti nella giornata di ieri in Italia. Su richiesta del Consiglio di sicurezza guidato da Fayaz al Serraj, premier incaricato del futuro governo di unità libico, 15 tra cadetti e personale dell'accademia sono partiti da Misurata a bordo di un C-130 dell'aeronautica militare italiana e trasportati all'ospedale militare romano del Celio, dove riceveranno le cure necessarie.
La macchina umanitaria italiana si è attivata sotto il coordinamento della Presidenza del Consiglio che, ricevuta la richiesta di aiuto in tal senso, ha interessato il ministero della Difesa, degli Esteri, della Salute e dell'Interno, in stretta comunicazione con le autorità libiche.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)