Le cinture cariche di esplosivo usate dal commando del 13 novembre a Parigi sono state fabbricate a Bruxelles, in un appartamento del quartiere di Schaerbeek, che secondo gli inquirenti sarebbe stato usato anche come rifugio per la fuga di Salah Abdeslam, principale ricercato per le stragi parigine. E' quanto riferito questa mattina dalle autorità belghe, che hanno così confermato quanto anticipato all'esito delle perquisizioni effettuate nel quartiere di Schaenbeek lo scorso 10 dicembre. Nell'appartamento rinvenute anche altre tre cinture fatte a mano che sarebbero servite per il trasporto di esplosivi e soprattutto un'impronta digitale Salah.
Questa mattina intanto il quotidiano belga Le Soir ha pubblicato un'intervista al procuratore federale Frederic van Leuuw, da cui emergono timori per attentati nella data del 15 gennaio, ad un anno esatto dall'assalto a Verviers, quando le forze speciali belghe uccisero due terroristi, sospettati di essere pronti ad attaccare Bruxelles.
"Teniamo conto di questa data simbolica — ha detto il procuratore — i terroristi cercano sempre simboli".
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