Le organizzazioni internazionali Medici Senza Frontiere e Greenpeace metteranno in atto operazioni di salvataggio nelle acque tra Grecia e Turchia. Le squadre di salvataggio, dislocate sulla costa settentrionale di Lesbo, dispongono di tre imbarcazioni e sono assistite nella propria attività dai collaboratori della guardia costiera greca. MSF si occupa anche del soccorso e dell'assistenza dei migranti che arrivano sull'isola, e nei prossimi giorni potrebbe mettere a disposizione altre tre imbarcazioni per allargare le operazioni di soccorso ad altre isole.
Nel frattempo, le autorità turche comunicano l'aggravarsi del bilancio delle vittime dei due naufragi avvenuti oggi al largo della Turchia.
Sarebbero almeno 20 i morti, tra cui diversi bambini. Il primo incidente interessa un'imbarcazione diretta da Dakili verso l'isola di Lesbo e rovesciatasi alle cinque di questa mattina a causa del maltempo. Più tardi, un gommone che seguiva la stessa rotta è affondato dopo aver imbarcato acqua.
E' di pochi giorni fa la notizia dell'esistenza in Turchia di un gruppo di trafficanti di uomini che propongono ai migranti viaggi con prezzi più bassi in caso di condizioni atmosferiche che rendono la traversata più pericolosa del solito.
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