Alta tensione in Corsica. Sull'isola francese da giorni si replicano manifestazioni spontanee da parte di un gruppo di residenti contro la comunità islamica locale. Ad accendere la miccia dello "scontro di civiltà" l'aggressione da parte di ignoti incappucciati, individuati dai residenti del capoluogo Ajaccio come giovani di origine musulmana, ai danni di polizia e vigili del fuoco, accorsi nel tardo pomeriggio del 24 dicembre scorso sul luogo di un incendio e respinti dagli abitanti del quartiere Jardins de l'Empereur, uno dei più poveri della città.
Il giorno successivo gli stessi residenti organizzavano poi una sorta di spedizione punitiva e, al grido di "siamo a casa nostra" e "fuori gli arabi", prendevano d'assedio devastandola una sala di preghiera islamica proprio nel quartiere dei Jardins.
L'episodio, condannato con grande severità dal mondo politico transalpino, ha fatto da detonatore ad una serie di presidi spontanei in strada e tentativi nei giorni successivi di raggiungere nuovamente il quartiere di Ajaccio popolato prevalentemente da immigrati, costringendo da giorni le forze dell'ordine a schierare centinaia di poliziotti in assetto antisommossa.
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