Un attacco suicida è costato la vita a sei soldati dell'esercito USA presso la base aerea di Bagram, in Afghanistan, nella provincia centrale di Parwan.
Ieri pomeriggio un kamikaze a bordo di una motocicletta si è lanciato in velocità contro un gruppo di militari della missione NATO Resolute Support, provocando anche il ferimento di altri uomini. Nel messaggio di rivendicazione, affidato al portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid, si parla di un "martire" e di un bilancio, tuttavia con confermato, di "19 invasori USA uccisi".
Poche ore prima, domenica 20 dicembre, Lisa Akbari, ex dipendente del Dipartimento di Stato USA e successivamente impegnata in Afghanistan, era stata uccisa a Kabul a colpi di arma da fuoco da uno sconosciuto per ragioni ancora tutte da chiarire.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)