"L'incidente va oltre i confini della lotta al terrorismo. Certo, i nostri militari stanno conducendo una lotta eroica contro il terrorismo dando tutti sè stessi senza paura di rischiare la vita. La perdita odierna va imputata ad un attacco che ci hanno inferto alle spalle i complici dei terroristi. Non posso qualificare altrimenti ciò che è successo oggi",
ha dichiarato il presidente russo.
"Invece di immediatamente contattarci, la parte turca, per quanto sappiamo, si è rivolta ai suoi partner nella NATO per discutere dell'incidente, come se fossimo noi ad abbattere il loro aereo",
ha spiegato il presidente russo ai giornalisti dopo l'incontro con il re giordano.
"Il nostro aereo è stato abbattuto sopra il territorio siriano da un missile aria-aria sparato da un F-16 turco. È caduto in territorio siriano, a quattro chilometri dal confine con la Turchia. Quando è stato attaccato era in volo ad una quota di 6.000 metri, ad un chilometro dal territorio turco", ha precisato il presidente russo, sottolineando come "in ogni caso, i nostri piloti e il nostro aereo non erano una minaccia per la Repubblica di Turchia".
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)