Nella tarda serata di domenica la Procura federale belga ha comunicato in una conferenza stampa di aver proceduto all'arresto di 16 persone, di cui non sono state ancora rese note le identità, al termine di un'operazione scattata intorno alle 21 a Bruxelles.
Al culmine di due giorni di crescente preoccupazione, i media belgi ed internazionali son stati invitati poco dopo l'avvio delle operazioni a rispettare il silenzio fino al termine del blitz per non comprometterne l'esito.
Al termine della conferenza stampa della Procura, i quotidiani Le Soir e La Libre hanno scritto che Salah Abdeslam, principale ricercato per la strage di Parigi, sarebbe riuscito a sfuggire agli arresti ed ormai sulla strada per raggiungere la Germania da Liegi, ultima città belga in cui sarebbe stato visto.
Già da sabato mattina l'allerta a Bruxelles era stata alzata al livello 4 per il timore di attacchi simili a quelli di Parigi e, dopo le parole del ministro degli Interni Jan Jambon che domenica mattina aveva parlato di "vera minaccia" e "parecchi sospetti", ulteriori misure di prevenzione erano state adottate. Metro, scuole e università, chiuse da sabato mattina, resteranno chiuse fino a lunedì ed il governo ha "suggerito" la chiusura di centri commerciali e attività aperte al pubblico.
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