La Coalizione nazionale siriana delle forze dell'opposizione e della rivoluzione, il principale organo politico dell'opposizione al governo di Bashar Assad, vorrebbe coinvolgere la Russia nel processo di risoluzione politica in Siria. Lo ha detto a Sputnik il portavoce della coalizione, Najib Ghadbian. Che ha sottolineato:
"Siamo convinti che la Russia sia un attore fondamentale senza il cui contributo non sarà possibile arrivare a una soluzione della crisi politica in Siria, e di ciò noi siamo consapevoli".
La coalizione — ha ricordato Ghadbian — si è sempre opposta alle forniture di armamenti concesse da Mosca al governo siriano, oltre a trovarsi costretta a negoziare con il presidente Assad anche se non vede la possibilità di un ruolo per lui nel futuro politico del paese. La Siria è flagellata da una guerra civile dal 2011, con la continua lotta delle forze di governo contro numerose fazioni dell'opposizione e gruppi militanti.
La Russia, che sostiene il governo siriano, ha in più di un'occasione ha rifornito di armamenti il governo di Assad per sostenerlo nella lotta per il contrasto al terrorismo. Quest'anno Mosca ha anche ospitato per due volte i colloqui diplomatici fra le autorità siriane e i rappresentanti delle opposizioni.
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