I negoziatori delle autoproclamate repubbliche orientali ucraine, Donetsk e Luhansk, "propongono un ritiro simultaneo di tutti i tipi di armi dalla linea di contatto", ma le autorità ucraine "insistono per un ritiro graduale, partendo dai carri, quindi dall'artiglieria e infine dalle bombe".
Lo ha detto Yevheniy Marchuk, ex primo ministro ucraino e attualmente negoziatore per conto di Kiev nel sottogruppo sicurezza per la stabilizzazione in paese.
"La discussione è difficile e basata su una reciproca diffidenza", ha detto Marchuk citato dalla testata Ukrainskaya Pravda.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)