La legge sui dati personali obbliga le società estere e russe a conservare i dati degli utenti sui server collocati in Russia.
In conformità alla legge, ogni risorsa web, rete sociale, provider dei servizi di posta elettronica e ogni web community sono tenuti a installare in Russia i server per la conservazione dei dati degli utenti russi (dati bancari, indirizzi email, comunicazioni personali e altro).
Nel caso di violazioni l'Autorità russa (Roskomnadzor) metterà il trasgressore sull'elenco dei soggetti che violano la privacy dei diritti personali. Su decisione del tribunale ogni sito, incluso in tale elenco, potrà essere oscurato.
Malgrado i timori di alcuni utenti russi, preoccupati dall'eventuale perdita di accesso ai servizi che usano, le autorità della Russia hanno assicurato che la nuova legge non comporterà alcuna conseguenza per i cittadini.
Il portavoce di Roskomnadzor Vadim Ampelonsky ha detto che prossimamente gli oscuramenti non sono previsti. "L'oscuramento è per noi la misura estrema. Alla fine di ogni controllo viene emessa una lettera con cui si chiede di eliminare le violazioni. Soltanto se l'avvertimento viene ignorato, si fa uso delle sanzioni", — ha detto Ampelonsky
Sull'elenco dei controlli dell'anno in corso grandi società occidentali (Facebook, Google e altre) non figurano.
Uno dei temi spinosi della discussione, che ha preceduto l'entrata in vigore della nuova legge, riguardava la possibilità di trasmissione transfrontaliera dei dati personali: la prenotazione via internet dei biglietti aerei e degli alberghi prevede che i dati degli utenti possano essere trattati non solo in Russia.
Roskomnadzor assicura che i cittadini potranno continuare a usare questi servizi. La legge autorizza la trasmissione dei dati all'estero, ma i dati dovranno comunque essere conservati in territorio della Russia. La conservazione provvisoria all'estero della copia dei dati personali è possibile, ma soltanto per il tempo necessario per il compimento delle azioni, per le quali i dati sono stati trasmessi all'estero. Per esempio, i dati dei cittadini russi possono essere inviati ad un albergo, situato in un paese estero, ma dopo la fine del soggiorno devono essere cancellati dai server della società estera, ha spiegato Ampelonsky.
La settimana scorsa il ministero delle Telecomunicazioni ha pubblicato un commento, spiegando che la nuova legge non riguarda le compagnie aeree, i loro agenti e gli altri soggetti che partecipano al trattamento dei dati personali dei passeggeri unicamente ai fini di prenotazione, stampa ed emissione dei documenti di viaggio.
La legge non intacca neanche le modalità di rilascio dei visti, né l'attività dei media e dei tribunali. In conformità alla legge i dati personali dei cittadini russi possono essere trattati in territorio di altri Stati al fine di amministrazione della giustizia, espletamento delle funzioni degli organi di potere e delle amministrazioni locali e per altri scopi, previsti dai relativi accordi internazionali.
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