Il tifone "Goni", che si è abbattuto nella regione dell'Estremo Oriente russo la scorsa settimana scaricando acqua pari a 2 mesi di precipitazioni ha provocato allagamenti in diversi centri abitati: non solo le persone, ma anche gli animali sono stati colpiti dalla violenza del ciclone.
"Goni" (in coreano significa "Cigno") è il 15° tifone che si è formato sopra l'Oceano Pacifico nella stagione corrente. In Giappone sono rimaste vittime dal maltempo almeno 109 persone, mentre oltre 300 voli nazionali sono stati cancellati.
Giovedì sera il tifone si è spostato in Cina, tuttavia le piogge continuano nel Primorsky Krai. Venerdì scorso le autorità locali per la difficile situazione hanno proclamato lo stato di emergenza in 5 distretti della regione. Domenica il governatore del Primorsky Krai Vladimir Miklushevsky ha visitato i centri alluvionati ed ha parlato con la gente del posto, promettendo gli aiuti necessari. Questa mattina più di 2.500 persone sono rimaste senza elettricità: in seguito la compagnia che gestisce la corrente elettrica nella regione ha riferito che alcune utenze vengono alimentate attraverso generatori di emergenza e attualmente senza luce restano 10mila persone.
Dopo il tifone a seguito dello straripamento del fiume Izvestkovaya, temporaneamente sono state sospese le visite dei turisti nel Parco Nazionale "Terra del Leopardo". Ad Ussuriysk la situazione è più grave: sono rimaste vittime del maltempo anche gli animali dello zoo locale. In una gabbia chiusa è morta annegata Masyanya, un orso femmina molto popolare tra gli abitanti locali. Non solo l'orso è morto, ma altri animali hanno subito purtroppo la stessa sorte, mentre alcuni sono riusciti a fuggire dalle gabbie durante la piena.
Alcuni animali sono stati disposti in un luogo sicuro, tuttavia nelle gabbie restano 14 grandi animali, tra cui un leone. Portarli sulle barche non è possibile. Al momento i volontari e i cacciatori danno loro da mangiare e controllano il loro stato, poichè il livello dell'acqua rimane alto. Gli esperti si aspettano un calo della piena.
I metereologi hanno previsto che le abbondanti piogge del tifone "Goni" cesseranno domani. Tuttavia per le scorse precipitazione è ancora presente il rischio di una nuova ondata di piena. I soccorritori hanno avvertito la gente che il rischio di inondazioni su strade, terreni agricoli e centri abitati permarrà fino al 2 settembre.
Nonostante le previsioni spaventose e le precipitazioni che si sono già abbattute le scuole agibili di Ussuriysk apriranno il 1° settembre. Più di 2mila bambini si siederanno dietro i banchi per il primo giorno di scuola. Per il maltempo solo una scuola materna è rimasta chiusa. Tutte gli altri uffici pubblici funzionano normalmente.
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