L'agenzia russa Rospotrebnadzor, che si occupa del monitoraggio della salute pubblica, ha sospeso la vendita di tre tipi di vino prodotti negli Stati Uniti. La motivazione è legata alla concentrazione di componenti chimici pericolosi eccedenti la norma, rinvenuti nei tre prodotti.
L'organizzazione ha fatto sapere che il divieto di vendita è scattato a seguito delle "violazioni della legislazione sul benessere sanitario ed epidemiologico della popolazione" e ha indicato i tre vini incriminati. "Lotti dei prodotti menzionati — prosegue l'agenzia facendo sapere che i controlli continueranno — non rispettavano la legislazione corrente e di conseguenza sono stati tolti dalla circolazione".
In dettaglio, Rospotrebnadzor sul suo sito internet ha fatto sapere che gli esami hanno rilevato alte concentrazioni di ftalato e bifenazate. I primi componenti in particolare sono considerati elementi pericolosi di prima classe, secondo gli indicatori sanitari e tossicologici, capaci di causare cambiamenti organici funzionali nel sistema nervoso centrale e periferico, in quello endocrinologo e di causare il cancro nonché problemi di infertilità sia negli uomini sia nelle donne.
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