Il Pakistan ha accettato la proposta indiana di tenere una riunione di alto livello sulla sicurezza il 23 e 24 agosto. Lo ha annunciato l'alto commissario di Islamabad a New Delhi, Manzoor Ali Memon.
"Il Pakistan ha accettato l'invito dell'India e il consigliere del premier Nawaz Sharif per la Sicurezza nazionale e la Politica estera, Sartai Aziz, parteciperà ai colloqui sulla sicurezza nazionale a Delhi — ha detto l'alto commissario. — L'agenda dettagliata verrà finalizzata in seguito".
I due paesi a luglio avevano stabilito a livello di ministri degli Esteri di tenere l'incontro, che poi è stato proposto dall'India avvenisse a New Delhi il 23 e 24 agosto. Aziz nell'occasione vedrà il suo omologo indiano, Ajit Doval. Si è deciso di lavorare insieme su questo ambito, a seguito dell'aumento di intensità della violenza nella regione settentrionale indiana di Jammu e Kashmir, al confine con il Pakistan, nonostante i due paesi nel 2003 avevano raggiunto un accordo di cessate il fuoco.
La sovranità sull'area è disputata tra le due nazioni a seguito della dissoluzione nel 1947 dell'India britannica e al conseguente ottenimento dell'indipendenza dei due stati. Dopo quattro guerre e un numero ampio di conflitti armati, l'India e il Pakistan hanno firmato un accordo per la fine delle ostilità, ma piccole tensioni sono continuate a persistere con scambi di colpi d'arma da fuoco lungo i confini e conseguenti reciproche denunce di aver violato il patto del 2003.
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