"Gli osservatori sono finiti nuovamente sotto il fuoco nella parte orientale dell'Ucraina", — ha detto il presidente dell'OSCE.
"Ancora una volta condanno fermamente qualsiase incidente o azione che ostacola il lavoro della missione. L'inviolabilità dei beni della missione deve essere pienamente assicurata", — ha aggiunto il presidente dell'OSCE in relazione al recente incendio doloso a Donetsk di 4 vetture degli ispettori.
Dačić ha rilevato che l'attuale escalation della violenza nel Donbass è contraria allo spirito degli accordi di Minsk ed ancora una volta ha esortato le parti in conflitto a rispettare il cessate il fuoco.
Oggi la missione OSCE ha di nuovo rimarcato l'aumento delle violazioni della tregua registrate ieri ad est e nord di Mariupol.
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