Dopo la convocazione al Ministero degli Esteri polacco e un incontro con un vice ministro, l'ambasciatore americano ha dichiarato ai giornalisti che tutta la responsabilità per l'olocausto ricade sui nazisti.
"Ogni supposizione che la Polonia o qualsiasi altro paese, oltre alla Germania nazista, sia responsabile dell'olacausto è errata, dannosa e oltraggiosa", — ha detto Mull.
In precedenza, parlando al Museo memoriale di olocausto degli USA, il direttore dell'FBI James Comey aveva dichiarato: "Gli assassini e i loro complici di Germania, Polonia, Ungheria e di molte altre località non credevano di fare qualcosa di male. Si erano convinti che fossero cose giuste che loro dovevano fare".
Dopo queste parole l'ambiasciata polacca negli USA ha presentato una protesta ufficiale.
Il presidente della Polonia Bronislaw Komorowski ha dichiarato che le parole del direttore dell'FBI dimostrano "un'insufficiente conoscenza della storia" e "sono oltraggiose per migliaia di polacchi che aiutavano gli ebrei".
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