Ne informa l'agenzia RIA Novosti con un riferimento alla televisione finlandese Yle.
Il portavoce del governo di Helsinki, Markky Mantila, ha comunicato che il 10 aprile il governo del paese ha scoperto che la posta del primo ministro era stata hackerata e alcune delle lettere erano state inviate ai media per essere pubblicate.
Mantila ha precisato che la posta non è stata ancora pubblicata, sebbene una delle testate abbia già dimostrato il suo interesse.
Si tratta di uno scambio di lettere tra il premier della Finlandia, il suo assistente e alcuni altri funzionari di altro rango. Nelle lettere si trattava delle sanzioni introdotte dall'UE contro la Russia.
Si sa che le lettere risalgono al periodo in cui il governo della Finlandia era presieduto da Jyrki Katainen che ha lasciato l'incarico il 24 giugno 2014. Il suo posto è stato preso da Alexander Stubb.
Finlandia ha aderito alle sanzioni introdotte dall'Unione Europea contro la Russia in marzo dell'anno scorso, dopo l'ingresso della Crimea nel quadro della Federazione Russa.
Ieri Alexander Stubb ha risposto al Ministero degli Esteri della Russia che aveva espresso la sua preoccupazione per il ravvicinamento della Finlandia con la NATO. Il premier finlandese ha dichiarato che il suo paese prende autonomamente le decisioni che riguardano la sicurezza e la politica estera. Stubb ha anche smentito che la cooperazione tra i paesi del Nord d'Europa sia diretta contro la Federazione Russa.
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