Ciò permetterà alle società russe di partecipare attivamente ai progetti infrastrutturali che vengono realizzati nella regione di Asia-Pacifico.
Il portavoce del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, Aleksandr Lukashevich, ha rilevato che all'interno della Banca Asiatica la Russia intende svolgere un ruolo importante.
AIIB (Banca Asiatica d'Investimento per le infrastrutture) è stata creata nel 2014 su iniziativa della Cina con lo scopo di finanziare progetti infrastrutturali nella regione di Asia-Pacifico. In ottobre dell'anno scorso l'Atto costitutivo della banca è stato sottoscritto da 21 paesi. Il capitale sociale della banca, che avrà la sua sede a Pechino, sarà di 100 miliardi di dollari.
Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione in qualità di soci fondatori scadeva il 31 marzo. Secondo i dati della stampa, entro questo giorno la domanda è stata presentata da 52 paesi del mondo, tra cui anche la Russia. Il Ministero delle Finanze di Pechino riferisce che in questo momento i soci fondatori sono 46. Alla nuova banca non hanno voluto aderire gli USA e il Giappone. L'elenco completo dei membri sarà reso pubblico il 15 aprile.
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