Prime indiscrezioni dalle indagini che gli inquirenti stanno portando avanti in queste ore sulla vita ed il passato di Andreas Lubitz, il copilota che ieri è stato identificato come il volontario colpevole della tragedia dell'Airbus della German Wings, schiantatosi sulle Alpi francesi lo scorso 24 marzo.
Secondo la stampa tedesca, che cita fonti investigative, l'uomo avrebbe in passato sofferto di una grave forma depressiva, seguita ad una sindrome di burnout da stress, che è stata monitorata e curata negli anni, con regolari sedute di counceling presso strutture mediche tedesche.
Il quotidiano Bild rivela che la compagnia Lufthansa, controllante della low cost German Wings per cui volava Lubitz, sarebbe stata a conoscenza del passato dell'uomo. La stessa Bild aggiunge che nel corso dell'addestramento, come sarebbe già stato riferito ieri alla stampa da un'amica, l'uomo avrebbe dovuto sospendere l'addestramento, per essere poi inserito in una lista speciale, definita SIC, riservata a quei piloti per cui è richiesto un controllo medico speciale continuo.
Di stamattina invece la notizia delle perquisizioni effettuate nelle case di Lubitz. Secondo lo Spiegel online, nell'appartamento di Dusseldorf, sarebbero stati trovati "indizi della malattia". Non è ancora chiaro se il riferimento sia alla travagliata storia d'amore che l'uomo aveva vissuto e che si era interrotta ad un solo anno dal matrimonio.
Intanto in Italia scoppia la polemica politica dopo il post in cui Beppe Grillo su Twitter ha paragonato Renzi al co-pilota Lubitz:
Inquietanti analogie tra Lubitz, il copilota dell'Airbus A320, e Renzie che sta schiantando l'Italia: http://t.co/uS666J8CJv #fermiamorenzie
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 27 Март 2015
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