L'operazione condotta dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Torino ha portato al sequestro di 15 milioni di prodotti che riportavano falsamente l'etichetta "Made in Italy" ma che in realtà provenivano da Repubblica popolare cinese, Turchia, Polonia e Pakistan.
L'indagine che ha portato alla requisizione è stata avviata nelle scorse settimane quando, su alcuni scaffali espositivi della grande distribuzione organizzata sono stati individuati accessori d’abbigliamento e articoli per la casa recanti in modo fasullo l’origine italiana. I finanzieri hanno intrapreso le indagini riuscendo a ricostruire l'intera filiera distributiva estesa su buona parte del territorio nazionale.
Sono otto gli importatori, italiani e cinesi, identificati e denunciati per frode in commercio e falsa indicazione di origine qualitativa.
#GDF #Torino#Scoperta maxi frode in #commercio. #Sequestrati oltre 15 milioni di #prodotti recanti la falsa indicazione “Made in Italy” per un valore di 25 milioni di euro.#NoiconVoi pic.twitter.com/nOMvmKXlwR
— Guardia di Finanza (@GDF) April 7, 2021
Le province interessate dall'intervento degli agenti torinesi sono Torino, Roma, Brescia, Treviso, Bari, Firenze e Lecce, con un valore commerciale stimato dei prodotti di circa 25 milioni di euro.
All'inizio del mese il Nucleo tutela privacy e frodi tecnologiche della Guarda di Finanza ha scoperto, bloccato e sequestrato una serie di canali Telegram attraverso i quali venivano vendute delle dosi di vaccino anti-Covid.
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