Luigi Scordamaglia è intervenuto in difesa dell'agroalimentare durante l'incontro del Piano europeo di lotta al cancro. Secondo il consigliere delegato di Filiera Italia, la nutrizione gioca un ruolo importante nella prevenzione.
"La filiera agroalimentare è profondamente convinta che l'aspetto nutrizionale rappresenti uno dei cardini della prevenzione dal cancro, e che una dieta sana e varia, associata ad uno stile di vita salutare e non sedentario e a modalità di consumo consapevoli e informate, siano alla base del benessere generale dell’organismo" ha affermato Scordamaglia.
Italia prima in Europa per longevità
Secondo quanto affermato da Filiera Italia, in dieci anni (2009-2019) nel nostro Paese i centenari sono passati da 11mila a oltre 14mila, quelli di 105 anni e oltre sono più che raddoppiati, da 472 a 1.112, con un incremento del 136%.
"Gli Italiani, mantengono sempre l'alta classifica per l'aspettativa di vita rispetto ai 36 paesi Ocse, insieme al Giappone soprattutto grazie alla propria alimentazione fondata sui principi della Dieta Mediterranea, per questo motivo siamo fortemente preoccupati da alcune banalizzazioni, o peggio criminalizzazioni, di singoli alimenti con l'intento di influenzare le scelte alimentari che ogni cittadino consumatore deve effettuare" sottolinea il consigliere delegato.
Polemiche su alcuni alimenti: confusi i termini uso e abuso delle carni e dei salumi
Molte delle polemiche ingiustificate riguardano carni e salumi, i cui consumi effettivi in Italia sono in realtà molto equilibrati.
"Argomentazioni pretestuose che non tengono conto che il vero problema più generale è la mancata distinzione tra uso e abuso [...] l'Italia vanta un modello alimentare unico, e le ricerche sono concordi nell'indicare come fonti di rischio dal punto di vista alimentare le diete povere di fibre in proporzioni molto maggiori rispetto alle diete contenenti eccessi di carne" ha affermato Scordamaglia.
In quantità, il consumo reale di carne rossa delle diverse specie è pari a 76 grammi al giorno, ben al di sotto della quantità raccomandata da OMS/IARC, ed anche in termini di qualità a differenza dell'Italia in molti Paesi è consentito utilizzare ormoni naturali come promotori di crescita.
Sostituti di carne e formaggi più dannosi dei prodotti stessi
Scordamaglia puntualizza quanto chi attacca la carne e i prodotti naturali proponga come alternativa salutare i prodotti sintetici ed artificiali come la fake meat ed il fake cheese.
"Oltre a sottolineare che si tratta di una campagna di disinformazione che è sostenuta da finanziamenti importanti (oltre $3.1 miliardi di dollari sono stati investiti nella fake meat solo nel 2020) gioverebbe ricordare che nessun trials studio o sperimentazione seria è stata effettuata sulla sicurezza di tali prodotti che, visto il livello di ultra trasformazione e sintesi a cui sono sottoposti, dovrebbero essere sottoposti alle stesse sperimentazioni cliniche e processi di approvazione previste per i farmaci" ha spiegato il consigliere di Filiera Italia.
L'intenzione dell'Unione europea di cancellare i fondi per la promozione di carne, salumi e vino considerati dannosi per la salute è stata affrontata in precedenza da Coldiretti ed preoccupa molti agricoltori italiani che hanno rivolto un appello a pochi giorni dalla consultazione pubblica sulle politiche dedicate.
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