Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza dal 2019 ed ex-Presidente del Parlamento europeo dal 2004 al 2007, si è recato in una breve visita in Italia per partecipare alle celebrazioni del primo anniversario dell'Operazione Ue Irini.
L'Operazione Irini, abbreviazione di Operazione della forza navale mediterranea dell'Unione Europea (EUNAVFOR MED IRINI), fu lanciata il 31 marzo 2020 per rafforzare l'embargo delle Nazioni Unite sulle armi in Libia, a causa della seconda guerra civile, con l'ausilio di assetti marittimi, aerei e satellitari.
Borrell ha affermato che, nonostante la visita in Italia sia di breve natura, sarà un "incontro interessante sotto molti aspetti". Borrell si incontrerà con il ministro della Difesa Guerini e il ministro degli Affari esteri Di Maio per discutere non solo della situazione libica, ma anche di altre questioni quali la Turchia e la Russia, che ricopriranno un ruolo centrale nella politica estera del prossimo Consiglio europeo.
"Sarà interessante vedere quale sia la posizione italiana", ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'UE all'ANSA prima della partenza per Roma.

Prima della partenza per l'Italia, Borrell ha inoltre sostenuto l'importanza del ruolo italiano all'interno dell'Operazione Irini, un aiuto fondamentale per "creare una nuova leadership in Libia e raggiungere presto un nuovo obbiettivo di pace".
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