Lo chef stellato Gianfranco Vissani si scaglia contro il lockdown di Pasqua e chiama a raccolta tutti i ristoratori, penalizzati dalle ennesime restrizioni anti-contagio per la pandemia di Covid-19.
"Loro non dovrebbero pensare solo agli statali. Gli impiegati statali hanno 14 stipendi. Hanno pure qualche incentivo. E ogni mese i soldi arrivano. A noi imprenditori no. Viviamo in un mondo surreale" afferma lo chef, riporta AdnKronos.
Cibo ai cinghiali
"Con la zona arancione il cibo lo andiamo a dare ai cinghiali". Vissani lancia questa provocazione parlando delle difficoltà dei ristoratori dovute alle chiusure per l'emergenza sanitaria.
Poi lancia un appello all'unità.
"In Italia c'è molto individualismo e manca la coesione tra i ristoratori. Non si rendono conto che l'unione fa la forza", dichiara.
Il decreto Pasqua 2021
Alcune regioni anche se in fascia arancione hanno istituito mini zone rosse (la Toscana ha 3 province in zona rossa: Arezzo, Prato e Pistoia) oppure hanno inasprito le misure anti-Covid. In Campania un'ordinanza del presidente Vincenzo De Luca ha chiuso da giovedì scorso e fino al 21 marzo lungomari, piazze, parchi urbani, ville comunali e giardini pubblici.
Per Pasqua le regole prevedono una zona rossa nazionale che riguarderà i giorni 3, 4 e 5 aprile. In questi giorni, a eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite per la zona rossa.
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