Il webinar organizzato da Business France, Uffici Commerciali dell'Ambasciata Francese in Italia, ha visto come relatore anche Matteo Zanarini della 'Zanarini Agromarketing'.
Il tema dell'incontro, le tendenze del mercato patate a livello europeo, hanno mostrato una diminuzione nelle importazioni dell'Italia delle patate, con dall'altra parte un aumento del consumo.
"L'Italia, nel 2020, ha aumentato la produzione di patate del +8%, pur mantenendo le stesse superfici dell'anno precedente. L'aumento della produzione è conseguenza di una maggiore richiesta da parte dei consumatori di acquistare patate da consumo di origine italiana. Questa conferma ci arriva anche dai dati dell'import, i quali mostrano come le importazioni di patate nel 2020 siano diminuite del 18% totale. L'unico paese che ha aumentato l'export verso il nostro paese è stato la Germania, la quale produce un prodotto molto competitivo in termini di prezzo" afferma Zanarini.
Aumentato in Italia il consumo di patate fresche
Il consumo di patate nel 2020 è aumentato dell'11% con un maggiore acquisto delle patate comuni (+16,5%) mentre le novelle hanno avuto una diminuzione del 10%.
"Con l'emergenza Covid il carrello degli italiani è cambiato molto: si prediligono prodotti a lunga conservazione e in scatola e le vendite di riso, pasta e conserva di pomodori sono aumentate di oltre il 50%, così come la farina (+82%). Nel reparto ortofrutta, le più acquistate sono le patate. Secondo i dati CSO, gli acquisti di patate a marzo 2020 sono aumentati del 39%, ad aprile del 35% e a maggio 2020 del 13%. A fare la differenza sono la lunga shelf-life, il costo contenuto, l'obbligo di cottura e i diversi usi in cucina" ha sottolineato l'esperto.
Il prolungarsi del periodo di quarantena ha provocato un deciso cambiamento delle abitudini dei consumatori, anche rispetto al canale commerciale preferito. Zanarini ha enunciato i seguenti dati:
- Il 2020 si chiude con un aumento del 2% degli acquisti in volume di ortofrutta per la GDO, con un aumento in valore del +7%, dovuto soprattutto all'aumento di prezzo della frutta.
- Dato negativo si registra per gli ipermercati, che diminuiscono le vendite del 5%.
- Rispetto ai circuiti tradizionali, invece, si registra un aumento delle vendite dell'ortofrutta del +9%"

A difesa del made in Italy
Nei giorni scorsi l'accordo tra Bruxelles e Washington ha salvato mezzo miliardo di esportazioni di Made in Italy alimentare. I precedenti dazi imposti dall’amministrazione Trump sui prodotti italiani hanno causato un crollo dell’export nel 2020 e i più colpiti tra i prodotti agroalimentari sono stati i formaggi Made in Italy che hanno registrato un -21% delle esportazioni.
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