I dati epidemiologici della Lombardia, ed in particolare della provincia di Brescia, hanno subito un pericoloso peggioramento nel corso delle ultime settimane che fa presagire un nuovo picco dell'emergenza.
A lanciare l'allarme ai microfoni dell'emittente locale Teletutto è il direttore generale dell'Asst Franciacorta, a Chiari, Mauro Borelli:
"La situazione sta peggiorando di giorno in giorno, questa variante inglese ha una violenza molto molto forte. Senza mezzi termini, ci stiamo impestando un'altra volta. Oggi abbiamo ricoverato dieci persone dai territori limitrofi a Chiari, abbiamo 70 ricoveri, di cui 25 sotto ossigeno", sono state le parole preoccupate di Borelli.
A preoccupare è soprattuto la presneza delle varianti del Covid-19 nel bresciano, ed in particolare di quella inglese, che viene ritenuta molto aggressiva dai medici.
I focolai nel bresciano e in Lombardia
Il primo focolaio era stato individuato ad inizio mese a Corzano e da allora quattro città lombarde sono state dichiarate zona rossa.
Nella giornata di ieri si è registrato un aumento molto significativo dei nuovi positivi in provincia di Brescia, con 381 nuovi contagi.
In generale l'incidenza del Covid-19 è data in aumento in tutta Regione Lombardia, con un incremento su base settimanale che negli ultimi sette giorni ha raggiunto il 15%
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