L’Istituto superiore di sanità (Iss) ha da poco pubblicato una nuova nota nell’area domande e risposte dedicate alle varianti del coronavirus, per rispondere alla domanda se la variante inglese è più letale delle altre o quanto le altre.
Ebbene la risposta che fornisce l’Iss non è certo confortante:
“Nuove evidenze, basate su analisi preliminari nel Regno Unito, portano a ipotizzare un aumento della gravità di malattia, con maggiore rischio di ospedalizzazione e di decesso per i casi con variante inglese. Inoltre la maggiore trasmissibilità della variante inglese si traduce in un maggior numero assoluto di infezioni, determinando così un aumento del numero di casi gravi”.Per quanto riguarda le varianti brasiliana e sudafricana, al momento non ci sono evidenze scientifiche che possano dirci se esse sono più gravi e letali.
“Tale aumento di gravità o di letalità non è stato ipotizzato, al momento, per le varianti brasiliana e sudafricana.”
Lunedì l’Iss aveva presentato uno studio dedicato al monitoraggio della variante inglese in Italia, che ha accertato la presenza nel 17% dei casi Covid-19 presenti nelle regioni italiane.
L’Iss consiglia di non allentare le misure di contenimento del virus.
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