Da oggi domenica 14 febbraio passano in zona arancione tre regioni precedentemente considerate in zona gialla.
Sono la Liguria, la Toscana e l’Abruzzo. L’Umbria, dove da giorni ha la provincia di Perugia e altri comuni del territorio sono in zona rossa a causa di una esplosione dell’epidemia di coronavirus causata dalle varianti del Sars-CoV-2, resta in zona arancione.
Passa in arancione anche la provincia autonoma di Trento (ma da lunedì 15), mentre la provincia autonoma di Bolzano dalla zona arancione passa alla zona rossa per una nuova recrudescenza della diffusione del virus.
In zona arancione vi erano già la Regione Siciliana e la già citata Umbria.
Spostamenti tra regioni vietati
Da martedì 16 febbraio scatterà la proroga agli spostamenti tra le Regioni. Il divieto di spostamento vale anche per gli spostamenti tra regioni in zona gialla.
Tra regioni ci si sposta solo per comprovati motivi sanitari, di lavoro o di assoluta necessità.
Il divieto resterà in vigore fino al 25 febbraio, un tempo breve ma utile per consentire al nuovo governo di Mario Draghi per prendere in gestione la pandemia e decidere come proseguire nella lotta al coronavirus.
Considerando, però, che il ministro della Salute è sempre Roberto Speranza, non ci si dovrebbero attendere grandi cambiamenti, ma l’ultima parola ora spetta a Draghi, l’ex governatore della Bce.
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