La Procura di Biella ha aperto un fascicolo d'inchiesta su una serie di casi di vaccinazioni anti-Covid effettuate su persone che non ne avrebbero avuto al momento diritto.
Tra gli indagati diversi amministratori di case di riposo per anziani, i quali sarebbero riusciti a mescolarsi tra gli operatori sanitari e sociosanitari che operano all'interno delle strutture ricettive al fine di venire vaccinati.
Il reato ipotizzato, per tutti gli indagati, è quello di truffa ai danni dello stato, che dovrà essere accertata tramite l'analisi degli elenchi delle Asl.
L'inchiesta è stata portata avanti dai carabinieri del Nas, sotto il coordinamento del procuratore Teresa Angela Camelio.
Non il primo caso in Italia
A gennaio almeno 400 furbetti del vaccino erano stati smascherati mentre stavano facendo la fila al centro di vaccinazione allestito dall'Asl Napoli 1 centro alla Mostra d'Oltremare.
Nelle lunghe code di medici e operatori sanitari in attesa del vaccino centinaia di persone avrebbero tentato di infilarsi ed essere vaccinati in maniera indebita.
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