La polizia di Novara ha dato esecuzione a nove provvedimenti di custodia cautelare a Novara e provincia nei confronti di altrettanti soggetti facenti parte di un'associazione a delinquere dedita alle truffe aggravate ai danni di persone anziane.
Stando a quanto emerso dalle indagini degli inquirenti, il gruppo aveva carattere transnazionale ed era attivo in diverse provincie del nord-ovest italiano oltre che in Svizzera.
Per raggirare le loro vittime, i malviventi utilizzavano il metodo del "Caro nipote", fingendo incidenti e malattie inesistenti a carico di familiari, attraverso i quali riuscivano ad estorcere oro e soldi ai malcapitati.
Ad incastrare i responsabili delle intercettazioni molto dettagliate che hanno permesso alla Polizia di verificare il modus operandi adoperato dalla banda di criminali.
Il gruppo, che aveva la propria sede logistica in Polonia e quella operativa a Novara, si era reso protagonista complessivamente di oltre 50 truffe.
All'inizio del mese di dicembre il gip del tribunale di Asti aveva fatto scattare sei misure cautelari per i componenti di una banda specializzata nei furti in appartamenti di proprietà di persone anziane.
Per ingannare queste ultime, i malviventi adottavano dei travestimenti da Carabinieri grazie ai quali riuscivano ad introdursi in casa per poi svaligiarla.
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