Questa mattina l'allarme relativo ad un'imbarcazione che aveva lasciato le coste della Libia è stato lanciato dall'organizzazione Alarm Phone che ha comunicato lo stato di pericolo in cui si trovavano i migranti attraverso un tweet sul loro profilo social. Alarm Phone ha anche specificato che le autorità non sono intervenute e che le suddette persone avevano bisogno di soccorso urgente.
🆘 145 vite a rischio vicino alla Libia!
— Alarm Phone (@alarm_phone) January 23, 2021
AlarmPhone ha ricevuto una chiamata da persone che hanno lasciato la #Libia su un gommone. Sono in pericolo, chiedono un soccorso urgente. Fin'ora nessuno in vista, le autorità non rispondono!
Non ci sono navi di soccorso nella zona SAR! pic.twitter.com/8OBeXrIznl
In seguito al primo allarme lanciato in mattinata con la richiesta dell'avvio di un'operazione di soccorso, un aggiornamento è arrivato da Alarm Phone sul mancato contatto con l'imbarcazione da circa 6 ore.
Il secondo allarme lanciato su Twitter afferma che non si hanno notizie delle 145 persone a bordo del gommone da circa 6 ore e l'organizzazione ha nuovamente richiesto che venga avviata un'operazione di salvataggio.
"Non siamo in grado di comunicare con le circa 145 persone da ormai sei ore. Temiamo il peggio, dal momento che il mare è agitato. Le autorità hanno solo inviato un Navtex chiedendo alle navi in mare di prestare attenzione nel caso riuscissero a individuare questa barca. Chiediamo che venga lanciata adesso un'operazione di salvataggio", si legge nel tweet di Alarm Phone.
🔴 UPDATE:
— Alarm Phone (@alarm_phone) January 23, 2021
We've not been able to reconnect with the ~145 people for 6h now. We fear the worst as the weather is rough at sea. Authorities have only sent out a Navtex saying that vessels should have a sharp look out for this boat. We demand the launch of a rescue operation! https://t.co/ShSsSBrTV6
Secondo l'ultimo rapporto pubblicato dall'Unhcr, sono stati 34.154 i migranti giunti in Italia nel corso del 2020 via mare, a dispetto della pandemia di Covid-19, una cifra che è pari al triplo rispetto agli 11.471 del 2019. Negli scorsi giorni un altro naufragio al largo della Libia ha provocato la morte di 43 persone.
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