Troppi i medici, gli infermieri e il personale sanitario di ospedali e RSA non disposti a vaccinarsi in Alto Adige. L'alto numero di "obiettori" nella provincia autonoma di Bolzano, già fanalino di coda della campagna nazionale, rischia di compromettere la prosecuzione delle vaccinazioni.
Per questa ragione, come riporta Ansa, l'assessore alla sanità Thomas Widmann ha annunciato che si procederà con la vaccinazione di altre categorie.
Si passerà immediatamente alla somministrazione della prima dose di vaccino Pfizer/Biontech agli anziani over 80, per poi valutare le altre categorie esposte al contagio.
Vaccini e Covid in Alto Adige
Con il 29,5% delle dosi somministrate, 6.078 sulle 20.620 ricevute, l'Alto Adige è ultimo fra le regioni italiane per vaccinazioni. L'obiettivo adesso è quello di uscire dall'impasse e somministrare almeno il 60% delle dosi ricevute entro la settimana.
Il bilancio dell'epidemia da Covid-19 nella provincia autonoma di Bolzano è di 31.644 positivi e 779 morti. Oltre la metà dei decessi (485) è avvenuta durante la seconda ondata di contagi.
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