Aifa dà il via libera al vaccino Moderna, che potrebbe immunizzare per due anni

L'amministratore delegato dell'azienda ha dichiarato che il vaccino potrebbe proteggere per due anni, precisando che servono comunque altri dati per esserne certi.

Dopo l'approvazione dell'Ema, arriva per il vaccino Moderna anche quella dell'Aifa (Agenzia Italiana del FArmaco).

Per il presidente dell'agenzia, Giorgio Palù, e il suo direttore generale, Nicola Magrini, ciò è dovuto ai dati "molto convincenti" relativi al vaccino, che va considerato un'"altra arma potentissima ed efficace che sicuramente potrà incidere da subito sulla salute dei soggetti più a rischio".

"Si tratta di un vaccino sostanzialmente equivalente rispetto al primo", ha affermato Magrini riferendosi a quello Pfizer/Biontech. 

Secondo l'amministratore delegato di Moderna, Stéphane Bancel, il vaccino della sua azienda potrebbe immunizzare per un lungo periodo, fino ai due anni.

"Lo scenario da incubo descritto dai media in primavera sul rischio che i vaccini durassero solo un mese è escluso. Il decadimento degli anticorpi generati dal vaccino ha un andamento molto lento e quindi riteniamo che la protezione possa durare un paio d'anni", ha dichiarato facendo presente che servono comunque ulteriori dati per affermarlo con certezza.

L'arrivo delle prime dosi del vaccino Moderna è previsto in Italia per la prossima settimana.

A proposito di vaccini, il Commissario straordinario Arcuri ha fatto il punto sulla campagna di vaccinazione. 

"Abbiamo distribuito 919.425 vaccini, quasi un milione, su tutto il territorio nei 294 punti di somministrazione. Per questa prima fase ci siamo dati l'obiettivo di somministrarne almeno 65-67 mila al giorno e stiamo superando questo obiettivo di qualche misura", ha detto.  

Arcuri ha specificato che "in meno di una settimana abbiamo vaccinato circa 339mila italiani" e ciò ci rende "il primo Paese, in una classifica tra i Paesi che hanno una dimensione di abitanti simile al nostro".