Centinaia di carcasse di volatili sono stati trovati morti in strada, a causa dei botti esplosi nella notte di Capodanno nella capitale. Foto e video stanno facendo il giro dei social network, tra Facebook e Twitter immortalando in particolare un tratto di strada di via Cavour.
Gli uccelli, che solitamente sono appollaiati sugli alberi attorno alla stazione Termini, hanno cominciato a volare fino a schiantarsi contro i cavi dell'alta tensione a causa della confusione provocata dai botti di Capodanno esplosi in tutta la città.
"Roma: il fantastico risultato di questa notte. L’essere umano non si smentisce mai, c’è poco da fare. I botti per lui sono una necessità" ha scritto Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali, in un post sul proprio profilo Facebook.
Lipu: "Si sono scontrati tra loro per la paura e il disorientamento"
L'associazione Lipu, Lega italiana protezione uccelli, ha commentato ad Agi l'accaduto.
"Si sono scontrati tra loro per la paura e il disorientamento dovuto alle esplosioni dei fuochi di artificio. Sono pochi i sopravvissuti, purtroppo la tecnica delle esplosioni con disorientamento è utilizzata spesso, soprattutto dai bracconieri. Gli uccelli dormono sugli alberi e, ai primi rumori sospetti si agitano. La paura fa perdere loro concentrazione e questo li porta a sbattere tra loro o al muro" ha dichiarato l'associazione.
Ecoitaliasolidale: "Vani gli appelli al sindaco di Roma"
A tal proposito si è espresso anche Ecoitaliasolidale, movimento ecologista che nei giorni precedenti al Capodanno aveva richiesto un'ordinanza al sindaco Raggi per il divieto dell'uso dei botti.
"Da giorni abbiamo in tutti i modi lanciato l'appello alla sindaca Raggi di vietare l'uso dei botti per tempo e non al 90' minuto. Tutto vano e come al solito il divieto è stato firmato fuori tempo massimo quando già coloro che avevano intenzione di utilizzarli ne erano provvisti" spiegano Piergiorgio Benvenuti e Fabio Ficosecco, rispettivamente presidente nazionale e responsabile romano del Movimento ecologista "Ecoitaliasolidale".
Il bilancio dei festeggiamenti del Capodanno 2020, ha fatto registrare un decesso ad Asti dove un 13enne è morto colpito da un petardo all’addome.
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