L'uomo era nato il 29 ottobre 1909 a Roseto Valfortore, piccolo paese del Foggiano, dove ha vissuto tutta la sua vita.
Contadino, ha continuato a lavorare nei campi fino a un'età molto avanzata.
L'uomo ha superato indenne le due Guerre mondiali, ha messo su famiglia con la moglie Giovannina (che lo ha preceduto di 30 anni nella morte) e ha avuto quattro figli, 11 nipoti e 14 pronipoti.
Superati i 100 anni, La Penna è diventato una sorta di mascotte del suo paese, dove era conosciuto come "Zio Giovanni" e "il nonno di tutti", come recitano anche i manifesti funebri che ne hanno annunciato la scomparsa.
"È andato via un pezzo importantissimo della storia della nostra comunità. Una persona straordinaria per il suo carattere così aperto e così affabile con tutti, piccoli e grandi, e forse proprio questo ha contribuito alla sua longevità. Mancheranno le sue storie, è un pezzo si storia che mancherà a tutto il paese", il commosso ricordo del sindaco di Roseto Valfortore, Lucilla Parisi.
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