Giovedì 7 gennaio torneranno in classe il 50% degli studenti e delle studentesse delle scuole superiori, lo ha scritto nella nuova ordinanza pubblicata in Gazzetta Ufficiale il ministro della Salute Roberto Speranza.
L’ordinanza sarà valida dal 7 gennaio al 15 gennaio e prevede che le scuole superiori si organizzino per erogare metà della didattica in presenza e l’altra metà a distanza attraverso la didattica digitale integrata, o più comunemente nota come DAD.
L’obiettivo successivo, che dovrà essere stabilito da un nuovo dpcm, potrebbe prevedere una riduzione della didattica a distanza al 25% portando quindi in classe la quasi totalità degli studenti.
Nelle ultime settimane il rientro in classe a gennaio è stato fonte di attrito nel governo e con le Regioni, ma l’ordinanza è un punto di caduta che sintetizza le trattative tra le forze di maggioranza, i presidenti di Regione e l’Anci in rappresentanza dei Comuni italiani.
Tema trasporti
Resta da sciogliere il problema dei trasporti pubblici. Secondo il ministro del Trasporti Paola De Micheli si potrà risolvere la questione solo con la diversificazione degli orari di ingresso in classe rispetto allo spostamento dei lavoratori per raggiungere i luoghi di lavoro.
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