Dalla lettera che Giacomo Leopardi scrisse nel dicembre del 1825 al conte Carlo Emanuele Muzzarelli, traspare ancora oggi l’entusiasmo e il patriottismo di Leopardi in pieno Risorgimento.
La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli ha acquisito all’asta la lettera di Leopardi lo scorso 18 novembre e l’ha ora messa in mostra all’interno di un percorso dedicato agli autografi di Giacomo Leopardi, che comprende manoscritti miniati presenti nelle raccolte della Biblioteca.
Le opere scelte per l’allestimento si riferiscono al Natale, per meglio adattare la mostra al tempo attuale. Di inestimabile valore il Libro d’ore di Alfonso D’Aragona e Horae Mariae Virginis, che presentano stupende decorazioni naturalistiche.
I visitatori potranno visitare il percorso in sicurezza prenotando la visita al patrimonio librario della Biblioteca. La visita si svolge in piccoli gruppi.
La lettera di Leopardi
La lettera che Giacomo Leopardi scrive al conte da Bologna, è un ringraziamento per il componimento che quest’ultimo gli dedicò e che fu pubblicato nel 1825 sul “Caffé di Petronio”, dal titolo “Al Conte Giacomo Leopardi”.
Per chi non potrà recarsi a Napoli a causa delle limitazioni agli spostamenti imposti dalle normative vigenti sul contrasto alla diffusione del Coronavirus, potrà ammirare la lettera attraverso le immagini che la Biblioteca Nazionale di Napoli ha pubblicato sul suo sito web.
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