I magistrati perugini hanno ascoltato Luis Suarez in qualità di persona informata dei fatti in relazione al caso dell'esame di lingua italiana sostenuto dall'attaccante dell'Atletico Madrid.
La punta uruguayana è stata sentita come testimone in videoconferenza nell'ambito di una rogatoria internazionale avviata dalla procura, guidata da Raffaele Cantone.
Al momento non sono stati resi noti i contenuti della deposizione del centravanti in estate accostato alla Juventus.
Lo scorso 14 di dicembre, in relazione al caso Suarez, erano state annunciate le dimissioni da parte della rettrice dell'Università per Stranieri di Perugia Giuliana Grego Bolli.
Il caso Suarez
Il calciatore Luis Suarez aveva sostenuto l’esame di lingua italiana presso l’Università per gli stranieri di Perugia, allo scopo di ottenere la cittadinanza italiana per essere acquisito dalla FC Juventus.
La squadra di calcio del Campionato di calcio di Seria A non aveva altro modo per accaparrarsi il calciatore se non naturalizzando il calciatore uruguaiano perché nella rosa aveva già il numero massimo di calciatori extracomunitari consentiti. Al momento risultano indagati anche il dirigente della Juventus Paratici e gli avvocati Chiappero e Turco.
Tuttavia, Suarez, come hanno appurato le intercettazioni telefoniche della Procura, non conosceva nulla della lingua italiana e a stento sapeva esprimere i verbi all’infinito.
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