Roma non finisce di stupire e non ha detto tutto della sua storia passata. E mentre oggi la capitale d’Italia prova con difficoltà a costruire il futuro, dal suo passato riemergono fantastici reperti ritrovati ai Fori Imperiali durante gli scavi di via Alessandrina.
Ieri venerdì 11 dicembre sono stati presentati al pubblico per la prima volta la testa in marmo dell’imperatore Augusto da giovane, il dio Dionisio, e i frammenti del Fregio d’Armi del Foro di Traiano che decoravano i pannelli in marmo della Basilica Ulpia e forse i porti della piazza del Foro di Traiano.
Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha partecipato alla conferenza stampa “La via Alessandrina”, in cui alla presenza del Mibact-Aprco archeologico del Colosseo sono stati presentati i frutti dello scavo archeologico.
“Restituiamo così una nuova e meravigliosa area dei Fori Imperiali grazie ad un intervento frutto della sinergia tra Roma Capitale e Mibact-Parco Archeologico del Colosseo, e all'atto di mecenatismo della Repubblica dell’Azerbaigian”, ha scritto su Facebook Virginia Raggi.
L’Azerbaigian ha infatti contribuito agli scavi con un milione di euro, che ora permettono di avere uno sguardo complessivo sulla piazza del Foro di Traiano, insieme al complesso monumentale dei Mercati di Traiano.
I reperti rinvenuti risalgono al II secolo d.c., e sono frutto di uno scavo durato due anni, da marzo 2018 a novembre 2020 senza interruzioni.
Nei primi minuti del video sottostante si possono ammirare le due teste in marmo.
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