In un comunicato di venerdì sera il ministero della Salute ha dichiarato che il ministro della Salute Roberto Speranza, in base ai dati forniti dall'apposita "cabina di regia", firmerà una nuova ordinanza che vedrà il passaggio delle regioni Basilicata, Piemonte, Calabria e Lombardia alla zona gialla di rischio epidemico a partire dal 13 dicembre. Inoltre nella stessa ordinanza è previsto il passaggio dell'Abruzzo alla zona arancione.
Per quanto riguarda l'Abruzzo la decisione è stata presa dopo che il Tar dell'Aquila ha sospeso una precedente decisione regionale che aveva fatto passare la regione dalla zona rossa a quella arancione. Quindi ora l'Abruzzo tornerà alla zona arancione di rischio epidemico.
La divisione dell'Italia in "zone di rischio epidemico"
L’Italia dal 6 novembre è divisa in zone contraddistinte da uno dei colori stabiliti dal governo: giallo, arancione, rosso. In base al colore si applicano una serie di restrizioni più o meno limitanti delle possibilità e libertà di persone e attività commerciali.
L’assegnazione del “colore” è una responsabilità del Ministero della Salute, che decide in base a 21 parametri rivalutati e aggiornati ogni 7 giorni. Ne consegue che le regioni con minor rischio possono essere soggette a maggiori restrizioni ogni sette giorni.
Mentre le regioni già appartenenti a un livello restrittivo massimo o medio, possono passare a un livello di restrizioni inferiore solo al termine di 14 giorni di permanenza nella zona con maggiori restrizioni.
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