Il traffico aereo nell'ultimo anno ha fatto un salto indietro di 25 anni con il 70% dei dipendenti diretti in cassa integrazione, una perdita fatturato attesa nel 2020 di 2 miliardi, costi incomprimibili per circa l'85% del totale e una grave crisi liquidità che colpisce in particolar modo gli aeroporti minori che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario.
"Definire la crisi del settore aeroportuale drammatica è eufemistico" ha dichiarato il Presidente Vicario di Assaeroporti Fulvio Cavalleri.
Come ricordato da Cavalleri questa crisi è arrivata dopo un periodo di continuo sviluppo avuto dal trasporto aereo negli ultimi 20 anni.
Nel 2019 il traffico totale dei passeggeri ha sfiorato i 200 milioni, posizionando l'Italia al quinto posto della graduatoria europea:
- Regno Unito
- Germania
- Spagna
- Francia
Cavalleri: Nessun sostegno al settore finora
A fronte di questa crisi "non abbiamo avuto ad oggi alcuna misura di sostegno", ha affermato il responsabile di Assaeroporti. L'associazione che raggruppa gli aeroporti italiani sta dialogando con il governo per ottenere due misure imprescindibili: un Fondo per gli aeroporti per i ristori da Covid di circa 1 miliardo e la proroga della cassa integrazione per 12 mesi.
Sul Fondo di compensazione la Ministra De Micheli ha assicurato che è stato raggiunto accordo fra MIT e MEF mentre sulla proroga della cassa integrazione è in atto un confronto con il governo.
Prospettive per gli anni successivi, ripresa lenta del trasporto
Il Presidente Vicario di Assaeroporti ha parlato anche delle prospettive, affermando che in contrasto con le crisi precedenti questa pandemia è diversa e conseguentemente la ripresa del trasporto aereo sarà molto più lenta, essendo venuta meno la propensione al viaggio.
"La priorità è garantire la sopravvivenza del sistema aeroportuale continuando peraltro ad investire su ambiente, digitalizzazione e sicurezza, sia per quanto riguarda la sanità che la Cybersecurity. Sarà poi necessario ridiscutere con l'ART i nuovi modelli tariffari, che mal si conciliano con periodo crisi, ed ottenere una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse umane" ha affermato Cavalleri.
Cavalleri ha concluso auspicandosi che si arrivi a definire un Piano nazionale dei trasporti per rendere l'Italia attrattiva e facilitare gli spostamenti.
Secondo le stime IATA per il 2021, il trasporto aereo più colpito sarà quello europeo con una perdita prevista di 12 miliardi di dollari.
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