Qualora ce ne fosse ancora bisogno, una nota inviata dal Viminale ai prefetti sull’attuazione del dpcm cosiddetto di Natale, viene precisato che i parenti non autosufficienti potranno essere raggiunti anche nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021.
“Si evidenzia che tra le situazioni di necessità, per le quali resta fermo l’uso del modulo di autodichiarazione, può farsi rientrare, a mero titolo di esempio, l’esigenza di raggiungere parenti, ovvero amici, non autosufficienti, allo scopo di prestare ad essi assistenza, secondo quanto già chiarito in apposita FAQ pubblicata sul sito web del Governo”, si legge nell’appunto inviato ai Prefetti, ai Commissari di governo per le province autonome e al presidente della Giunta regionale della Valle d’Aosta.
Restano quindi confermate le norme che impongono il non raggiungimento dei parenti nei giorni di Natale, che risiedono in altri comuni e che risultano essere invece autosufficienti.
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana si è appellato al Parlamento italiano affinché modifichi questa restrizione per evitare che le famiglie restino separate e che si creino situazioni di forte solitudine.
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