Il primario del reparto di rianimazione dell'ospedale di Cisanello, Paolo Malacarne, ha preso la decisione di permettere ai familiari dei pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva di visitare i cari ricoverati per "umanizzare le cure" del Covid. Da una ventina di giorni, con prudenza e a turni, i parenti stanno facendo visita ai loro cari.
Malacarne, attraverso un post sul proprio profilo Facebook, ha spiegato la decisione, spiegando che da molti anni nella rianimazione dove lavora i familiari dei malati ricoverati possono entrare dalle 12,30 alle 23,30 ininterrottamente, e ha definito questa la "Terapia intensiva aperta". Quando poi un malato si avvicina al decesso, la presenza dei familiari in Rianimazione è garantita 24h/24, unico modo per dare ai familiari la possibilità della vicinanza fisica al malato.
"Con il Covid, tutto è saltato: il malato covid è solo, e nessun familiare può accedere; se il malato muore, muore solo e nessun familiare lo può vegliare. Non solo: restrizioni all’accesso dei familiari anche per i malati ricoverati non-covid, restrizioni che hanno colpito anche la “Associazione Ridolina”" ha affermato il primario, notando la differenza con i reparti non di rianimazione che hanno permesso le visite durante il periodo Covid.
Visite nelle terapie intensive con prudenza e buon senso
L'ingresso è consentito ad un familiare, per 20-30 minuti al giorno con una quota giornaliera di 2-3 familiari, in modo che ciascun malato possa ricevere una visita ogni due o tre giorni:
"Non sarà certo un problema di Dispositivi di Protezione, visto che oggi per fortuna ne abbiamo; e non sarà neppure un problema di rischio di contagio: come ci “bardiamo” noi sanitari, come si “bardano” le nostre compagne di strada dell’impresa di pulizie, allo stesso modo possiamo farlo fare ai familiari, sotto la nostra attenta supervisione" ha dichiarato Malacarne.
L'iniziativa è in vigore da circa tre settimane, “con prudenza e buon senso”, ma anche con “rispetto e sensibilità umana”" ha concluso il primario.
Secondo gli ultimi dati di oggi, l'Italia ha registrato 20.709 nuovi casi Covid, 684 decessi e 38.740 guarigioni. La Toscana, al momento ancora in zona rossa, ha registrato oggi 776 nuovi contagi.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)