Bitti in provincia di Nuoro piange tre morti, l’ultima vittima, Lia Orunesu di 89 anni è stata ritrovata questa mattina dagli uomini della Protezione civile tra i detriti del campo sportivo a un chilometro dalla sua casa.
La Giunta regionale della Sardegna si è riunita d’urgenza ieri sera ed ha dichiarato lo stato di emergenza, e si appresta a proclamare lo stato di calamità naturale.
A 7 anni dal ciclone Cleopatra, che sferzò il nord-est della Sardegna allagando anche la città di Olbia, che ora teme l’allerta meteo rossa che incombe, un nuovo e più potente evento atmosferico anomalo ha colpito l’area.
Non si credeva che sarebbe potuto accadere qualcosa di più devastante di quanto avvenuto nel 2013, invece questa volta è stato quattro volte più potente di allora.
Qualche settimana fa il sindaco di Bitti, Giuseppe Ciccolini, era stato intervistato dai giornalisti del Tg1 per raccontare delle lentezze della burocrazia in Italia. Il piccolo comune di neanche tremila abitanti dopo 7 anni era riuscito finalmente a far approvare il piano di riqualificazione del territorio, per apportare adeguamenti e ammodernamenti che sarebbero serviti appunto a evitare la tragedia. 20 milioni di euro erano stati approvati per il progetto, ma dopo 7 anni. La natura è arrivata prima della burocrazia.
#Maltempo #Bitti (NU), squadre e ruspe dei #vigilidelfuoco al lavoro stamattina per rimuovere i veicoli trascinati dalla furia dell’acqua e del fango nel centro del paese. 250 i soccorsi effettuati in tutta la #Sardegna dall’inizio dell’emergenza [#29novembre agg. 11:00] pic.twitter.com/CHrxzbPCbL
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) November 29, 2020
Allerta meteo sulla Sardegna
Tutta la Sardegna è oggi domenica 29 novembre in allerta rossa per rischio idraulico e idrogeologico.
Mentre a Britti si liberano di nuovo le strade dai detriti, nel nuorese si teme per la diga Maccheronis che ha iniziato a tracimare.
Le famiglie dei paesi sottostanti di Torpè e Posada sono stati evacuati in via precauzionale, in particolare quelli che abitano in prossimità della diga o lungo il rio Posada.

Intanto Olbia vive l’ansia di queste ore, il Dipartimento di protezione civile nazionale ha allertato la popolazione contro il rischio di piogge altamente intense e forti mareggiate, con il rischio di onde anomale che potrebbero impattare il territorio.
Dieci giorni fa Olbia ha ricordato l’alluvione del ciclone Cleopatra e commemorato le vittime di allora accendendo candele sui davanzali delle case.
#Vigilidelfuoco al lavoro per il #maltempo in #Sardegna: 150 gli interventi tra #Cagliari, #Oristano, #Nuoro, #Sassari. Impegno senza sosta per soccorrere le popolazioni, e mettere in sicurezza il territorio. Sempre vicini alle comunità in emergenza.#28novembre@emergenzavvf pic.twitter.com/SZRtAdEA9c
— Il Viminale (@Viminale) November 28, 2020
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)