Aveva fatto scalpore la morte di Giuseppe Cantalupo nel bagno del pronto soccorso del Cardarelli, anche a causa di un macabro video che ne aveva ripreso il decesso.
I familiari dell'uomo sono in attesa dei risultati dell'autopsia, così come il loro legale e gli inquirenti della sezione "Lavoro e colpe professionali".
L'obiettivo dei magistrati, coordinati dal procuratore aggiunto Simona Di Monte, è di verificare l'operato del personale medico e le condizioni in cui sono curati i pazienti, tenuto conto anche dello stress che devono affrontare le strutture ospedaliere a causa dell'emergenza sanitaria.
Già giorno stesso dell'esame autoptico, l'avvocato della famiglia aveva dichiarato che la morte di Cantalupo era stata provocata da una insufficienza respiratoria, che, se prontamente contrastata per esempio, non avrebbe portato al decesso.
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