Alla scuola media Vittorio Emanuele Orlando in via Lussemburgo, a Palermo, una bambina di 10 anni è deceduta in seguito ad una caduta, morendo sul colpo.
Secondo le prime ricostruzioni, la classe stava facendo educazione fisica e la piccola cadendo ha battuto forte la testa.
"Stavamo correndo all'improvviso, l'ho vista scivolare, ha battuta prima la spalla, poi la testa e ha avuto delle convulsioni" ha affermato un suo compagno di classe.
E' stato inutile l'intervento dei soccorsi, i quali hanno praticato il massaggio cardiaco alla piccola per 45 minuti. In seguito sul posto sono arrivati i carabinieri, il medico legale e la sezione scientifica dei carabinieri.
Cordoglio da parte delle autorità
"Si tratta di una tragedia immane, che colpisce la famiglia della piccola, la comunità scolastica e tutta la città. Sono certo di interpretare i sentimenti non solo dell'Amministrazione comunale, ma di tutta Palermo, nell'esprimere vicinanza nel dolore alla famiglia di questa bambina, ai suoi insegnanti e ai suoi compagni" ha affermato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
Anche l'assessore all'Istruzione Roberto Lagalla, in nome suo e del Presidente della Regione Nello Musumeci, ha espresso il cordoglio per i compagni e la famiglia della piccola.
"In un anno scolastico reso difficile dalla pandemia in corso, giunge la tragica notizia della scomparsa della piccola alunna della scuola Vittorio Emanuele Orlando di Palermo, che ha trovato la morte in un momento di spensieratezza e di gioco, veri valori aggregativi dell'infanzia e della scuola. Siamo addolorati e attoniti. Il governo della Regione Siciliana si unisce al dolore della famiglia e dell'intero Istituto, con la certezza che, nell'interesse di tutti, saranno approfondite e conosciute le cause del gravissimo incidente. Tuttavia, una vita è stata recisa in tenera età e nulla potrà restituirla ai suoi affetti e ai suoi compagni. Personalmente, da padre e da nonno, esprimo sentimenti di particolare e affettuosa vicinanza ai familiari e alla scuola, sicuro di interpretare anche l’unanime pensiero della comunità siciliana" ha affermato Lagalla.
All'inizio del mese a Catania un'altra tragedia ha coinvolto una coppia di fidanzati, deceduti a causa di un incidente cha ha causato il ribaltamento della vettura su cui viaggiavano.
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