Dopo le tante critiche arriva il sostegno, e anche massiccio: l'hashtag #iostoconmorra, lanciato per difendere e sostenere il presidente della Commissione Antimafia, è stato incluso in poche ore in 20 mila tweet.
Gli utenti giudicano la censura su Morra non dovuta alle polemiche suscitate dalla sua frase su Jole Santelli ma al suo lavoro contro la mafia.
La Rai, che ha impedito la trasmissione di una sua intervista sul programma 'Titolo V', viene pesantemente attaccata per non dar voce a lui dopo aver lasciato parlare mafiosi e criminali.
Il tweet di questo utente riassume tutto il senso della mobilitazione.
Il senatore Morra è un uomo di grande spessore morale e politico non lasceremo che le sue parole siano manipolate e usate per allontanarlo dal ruolo che investe.#IoStoConMorra https://t.co/4VBCrVhNqt
— Fiorinfiorello (@fiorecenerelli) November 21, 2020
Un altro accusa direttamente: attaccare Morra significa favorire la mafia.
L'Italia onesta, genuina, quella che ha sempre lavorato e pagato le tasse e combatte per la Verità, non ha dubbi e sostiene Nicola #Morra.
— IL CATTIVO (@GianniMagini) November 21, 2020
Chi si indigna per le sue parole (travisate dai giornalisti) sta stringendo la mano alla mafia. VERGOGNATEVI DI ESISTERE.#IoStoConMorra pic.twitter.com/LJ0BKaK88n
C'è chi chiede la chiusura della trasmissione 'Titolo V'.
Questo programma va chiuso, prende ordini dai partiti collusi con la mafia
— cristina 5⭐️ #IoStoConDiMatteo-Gratteri (@BiwiMobu) November 21, 2020
++SI MORRA NO NDRAGHETA++#IoStoConMorra https://t.co/shzuXFYan8
Un altro utente posta l'intervento di Mora a La7, schierandosi al suo fianco senza se e senza ma.
.@NicolaMorra63: "La RAI reputa che il presidente di commissione Antimafia, piuttosto che essere severamente esaminato dai giornalisti, come è doveroso fare, debba essere semplicemente escluso dalla partecipazione ad una trasmissione."
— ⭐️Friends⭐️M5S⭐️ (@MPenikas) November 21, 2020
🧐#IoStoConMorra💪🧐
5⃣⭐️#titoloquinto pic.twitter.com/UVVJld7bB6
Infine c'è chi ricorda l'intervista al figlio di Riina, non censurato a differenza di chi contro la mafia lotta.
++ SI MORRA NO NDRANGHETA ++
— StinaVik 5🌟 (@StinaVik) November 21, 2020
La parola a tutti ma non al presidente della commissione antimafia. Grande RAI! #IoStoConMorra pic.twitter.com/k6feyxS5eM
La polemica che ha investito Nicola Morra è nata in seguito a una sua dichiarazione in riferimento all'elezione del presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, eletta seppur malata terminale. Il comento è giunto mentre il presidente della Commissione Antimafia stava commentando su Radio Capital l’arresto del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini.
Il Movimento 5 Stelle ha preso le distanze, alcuni parlamentari delle forze di maggioranza lo hanno invitato a scusarsi, mentre Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia hanno invocato le sue dimissioni.
Successivamente la direzione di Rai 3 ha deciso di annullare una sua intervista che doveva andare in onda durante la trasmissione 'Titolo V'.
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