Tre romeni sono stati arrestati dalla Procura di Monza con l'accusa di aver reclutato e impiegato in un terreno agricolo a Usmate Velate, sempre in provincia di Monza, lavoratori maggiorenni e minorenni in condizioni di sfruttamento. Nel terreno si svolgevano attività illecite di raccolta, recupero, assemblaggio, smaltimento e rivendita di pallet, sfruttando la manodopera irregolare.
Tra i 13 giovani che venivano sfruttati sul terreno c'erano quattro minorenni, tutti connazionali dei tre romeni arrestati dalla Procura di Monza. Le indagini sono partite proprio grazie a due dei lavoratori sfruttati, uno dei due minorenne, che, dopo essere riusciti a fuggire dal campo di lavoro, si sono rifugiati nella caserma dei carabinieri. Qui hanno raccontato di essere stati reclutati in Romania, e che, quando sono arrivati sono stati costretti a lavorare senza pause, senza retribuzione, costantemente minacciati e sotto violenza fisica, con brevissime pause per mangiare.
Di conseguenza le indagini hanno portato ai tre cittadini romeni, di 26, 24 e 50 anni, a essere arrestati. Ora i tre sono stati portati nel carcere di Monza. Gli sono state contestate violazioni amministrative per oltre 163.000 euro.
In precedenza in Calabria erano state arrestate sette persone per caporalato.
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