Arrestato a Varese dall’antiterrorismo il falsario che aveva fornito i documenti falsi al terrorista di Vienna che il 2 novembre scorso ha ucciso quattro persone, ferite altre 23 e terrorizzato la capitale austriaca.
Il falsario, Turko Arsimekov, 35 anni e di origine cecena, prima di trasferirsi a Varese abitava in provincia di Verbania.
Secondo quanto apprende il Corriere della Sera la magistratura milanese indagava su di lui da sei mesi.
Arsimekov risulta essere in Italia con lo status di richiedente asilo, ma la domanda gli era stata bocciata. Tuttavia la sua storia penale risulta essere senza macchia, nessun precedente e mai segnalato all’antiterrorismo come persona sospetta o pericolosa.
Ora è in carcere con l’accusa di produzione di documenti falsi.
Durante le perquisizioni nella sua casa sono stati trovati passaporti e carte di identità con i loghi degli Stati di tutta Europa.
Arsimekov è anche sospettato di essere parte di una cellula terroristica cecena-balcanica attiva appunto in Austria.
A questa cellula avrebbe fatto riferimento anche il terrorista di Vienna Kujtim Fejzulai, di appena 20 anni.
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