Roberto Gualtieri ha affermato che circa 300-350mila aziende riceveranno un indennizzo per i mesi difficili della pandemia, specificando che il governo sta lavorando affinché questo arrivi il prima possibile. Ha dichiarato che l'Agenzia delle Entrate potrebbe erogare l'indennizzo già entro metà novembre.
Le aziende interessate dall'indennizzo sono tutte quelle attività ed esercizi pubblici che "sono oggetto delle restrizioni introdotte dal Dpcm", ha detto Gualtieri. Chi aveva già fatto domanda riceverà l'indennizzo in automatico mentre chi non l'ha fatta e le aziende con un fatturato superiore ai 5 milioni dovrà aspettare qualche settimana in più per i ristori.
Come parte delle misure previste dagli indennizzi ci sono "tre mesi il credito d'imposta sugli affitti, l'eliminazione della rata Imu e, naturalmente, la cig per i lavoratori e l'indennità di 1000 euro per i collaboratori".
Bonomi: governo ascolti di più le parti sociali
"Penso che il governo debba ascoltare di più le parti sociali e cambiare metodo: è un momento difficile e dobbiamo unirci", ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi. Ha invitato a fare attenzione perché ci sono ancora 12.000 persone che da maggio stanno aspettando la Cig erogata dallo Stato, e che in questa maniera i cittadini potrebbero perdere la fiducia.
In precedenza Bonomi, durante il suo intervento all'assemblea dell'associazione della Valle d'Aosta, aveva espresso anche la sua preoccupazione per la situazione delle imprese e più in generale lo stato economico dell'intero Paese.
"Il Paese è in difficoltà con l’aggravante che è venuta meno la fiducia. E’ venuta meno la fiducia nelle istituzioni che ci guidano, nei provvedimenti che vengono presi, nei comportamenti dei vicini. A noi tocca ancor di più essere il collante di una fiducia che venga dal basso. Perché solo con la responsabilità nostra e degli individui possiamo uscirne insieme" ha affermato il leader degli Industriali.
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