Ad appena 48 ore dall'arresto è stato scarcerato il boss della 'ndrangheta Vittorio Raso, rimasto per per due anni in stato di latitanza a Barcellona. Lo riferisce l'edizione odierna del Corriere della Calabria.
A favorire la sua liberazione un cavillo legislativo legato al diritto spagnolo, che non prevede il carcere per il reato di usura, uno di quelli per i quali era stato spiccato un mandato di cattura europeo.
Vittorio Raso era stato arrestato nella giornata di sabato al termine di un'operazione condotta in sinergia tra la squadra mobile di Torino e la polizia spagnola.
Tra i reati per i quali era ricercato e per i quali era stato condannato in primo grado ad una pena detentiva di 20 anni, anche il traffico internazionale di stupefacenti.
Quest'oggi la Dia di Reggio Calabria ha reso noto di aver concluso un blitz tra la Calabria e la Lombardia che ha portato all'arresto di sette persone legate alle cosche della Locride e al sequestro di beni mobili e immobili per un valore complessivo di 13 milioni di euro.
Ieri, invece, le forze dell'ordine avevano fatto scattare le manette per un ex poliziotto infedele accusato di aver avvertito un boss di un'imminente blitz dei Carabinieri per favorirne la fuga.
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