Tragedia familiare a Mantova, dove una donna di 53 anni, Elena Scaini, ha ucciso il marito con un coltello da cucina e poi si è rifugiata in un ostello di Pavullo del Frignano in provincia di Modena, da cui ha chiamato i carabinieri prima di tentare il suicidio.
Sul luogo dell’omicidio sono accorsi i carabinieri, i vigili del fuoco e una ambulanza. Nell’appartamento i militari hanno trovato il cadavere dell’uomo, Stefano Giaron di 51 anni, era nella camera da letto sotto le coperte e con ferite profonde al petto.
In casa anche la madre della vittima, Lina Graziati di anni 79, che presentava ferite alle mani e al corpo ed era in stato di confusione mentale. Ai soccorritori avrebbe detto che il figlio doveva tornare dal lavoro, riporta la Gazzetta di Mantova.
I guai economici
Secondo le prime informazioni trapelate, la coppia era stata costretta dalle difficoltà economiche a spostarsi dalla loro casa a Montanara, trovando ospitalità a casa della madre di lui.
Frequenti le liti negli ultimi tempi, i tre hanno vissuto il lockdown insieme affrontando anche la mancanza di lavoro e quindi le difficoltà economiche.
Gli interrogatori
Per ora Elena Scaini è ricoverata in ospedale ed è stata sottoposta a lavanda gastrica, dal suo successivo interrogatorio emergeranno i particolari della drammatica vicenda.
La confessione della donna verrà poi messa a confronto con la testimonianza della madre di Stefano Giaron, la signora Lina Graziati.
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